Neuropsicologia
A che gioco giochiamo noi primati. Evoluzione ed economia delle relazioni sociali umane
Dario Maestripieri
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 337
Vi siete mai chiesti perché il bacio alla francese è diventato un simbolo della passione amorosa? O perché il vostro capo aspe
La teoria polivagale. Fondamenti neurofisiologici delle emozioni, dell'attaccamento, della comunicazione e dell'autoregolazione
Stephen W. Porges
editore: Giovanni Fioriti Editore
pagine: 368
Questo libro presenta gli studi quarantennali di Stephen Porges sulla neurobiologia comportamentale delle emozioni, sulla regolazione degli affetti, sul comportamento sociale interpersonale e su altri processi psicologici che descrivono le esperienze umane di base. L'autore è uno dei principali ricercatori del sistema nervoso autonomo, un sistema neuronale che controlla in gran parte funzioni inconsce come il battito cardiaco, la respirazione e il comportamento sociale. Egli è anche l'ideatore della teoria polivagale, che sta avendo un grande successo fra i clinici di tutto il mondo per le sue folgoranti illuminazioni sul modo in cui il sistema nervoso autonomo influenza le nostre abilità sociali, le nostre convinzioni e la nostra vita intima.
La musica, il linguaggio e il cervello
Aniruddh D. Patel
editore: Giovanni Fioriti Editore
pagine: 548
"La mia speranza è che questo libro possa contribuire a fornire un quadro di riferimento per coloro che sono interessati a esplorare le relazioni musica-linguaggio da un punto di vista cognitivo. Sia che la loro prospettiva teorica favorisca la ricerca delle differenze sia che favorisca quella dei punti in comune, una cosa è certa: l'approccio comparativo sta aprendo indirizzi di ricerca completamente nuovi e il viaggio è appena cominciato."
Noi. Perché due sono meglio di uno
Massimo Ammaniti
editore: Il Mulino
pagine: 137
L'evoluzione umana è stata favorita, fin dall'alba dei tempi, dalla particolare capacità che hanno gli individui di interagire gli uni con gli altri, attraverso la risonanza emotiva e la comprensione della mente altrui. Una capacità che si riattiva ogni volta che nasce un bambino, nella relazione con i genitori, dapprima, e poi con i coetanei e con il gruppo sociale. Ma l'empatia è qualcosa di connaturato al cervello umano o è il frutto delle influenze dell'ambiente? O non dobbiamo parlare piuttosto di interazione fra genetica e ambiente?
Elogio della lentezza
Lamberto Maffei
editore: Il Mulino
pagine: 146
Siamo davvero programmati per la velocità? Viviamo in un mondo veloce, dove il tempo sembra via via contrarsi: continuamente connessi, chiamati a rispondere in tempi brevi a e-mail, tweet e sms, iper-sollecitati dalle immagini, in una frenesia visiva e cognitiva dai tratti patologici. Dimentichiamo così che il cervello è una macchina lenta e, nel tentativo di imitare le macchine veloci, andiamo incontro a frustrazioni e affanni. Queste pagine esplorano i meccanismi cerebrali che guidano le reazioni rapide dell'organismo umano, di origine sia genetica sia culturale, con un invito a scoprire i vantaggi di una civiltà dedita alla riflessività e al pensiero lento.
Cervelli che contano
Giorgio Vallortigara, Nicla Panciera
editore: Adelphi
pagine: 191
Se vediamo uno stormo di uccelli "per un secondo o forse meno" - come nel famoso apologo di Borges nell'"Artefice" -, non siamo in grado di stabilire il numero esatto di volatili: possiamo però stimarne approssimativamente l'ampiezza, giudicare se lo stormo è più grande o più piccolo rispetto a un altro. Muovendo da questo elegante esempio letterario, Giorgio Valortigara e Nicla Panciera ci introducono alla scoperta che la successione dei numeri interi, la cosa più intuitivamente discreta, è rappresentata nel cervello da quantità continue, affette da caratteristico "rumore". Queste due modalità, discreta e continua, sono riconducibili a una "qualità sensoriale primaria" che risponde al numero come agli altri stimoli visivi o acustici. In altre parole, ci sono nel cervello neuroni selettivamente sensibili alla numerosità degli oggetti a prescindere dalla loro grandezza, forma o posizione, e responsabili di un "senso del numero" analogo a quello dello spazio e del tempo. Dispiegando varie prove sperimentali che vanno dall'analisi del comportamento fino a quella dell'attività dei singoli neuroni, gli autori da un lato mostrano l'esistenza di innate capacità matematiche in un ventaglio sorprendentemente ampio di specie, e dall'altro, sul versante specificamente umano, ricostruiscono il passaggio storico-culturale che ha portato Homo sapiens all'elaborazione dei numeri astratti in parallelo a quella delle lettere dell'alfabeto.
Neurofobia. Chi ha paura del cervello?
Salvatore M. Aglioti, Giovanni Berlucchi
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 206
Non c'è dubbio che i nostri comportamenti dipendano dal funzionamento del cervello
Il bello, il buono, il vero. Un nuovo approccio neuronale
Jean-Pierre Changeux
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 385
Che cosa significa "percepire"? In che modo siamo consapevoli della nostra esistenza? Che cosa impareremmo sulla nostra specie
Perché proviamo ciò che proviamo. Una teoria delle emozioni
Giovanni Frazzetto
editore: Rizzoli
pagine: 352
Restiamo svegli con gli occhi sbarrati dopo la telefonata di un amico preoccupato? Facciamo strani sogni se non teniamo fede a
Amore e tradimento. Uno sguardo scientifico
Robin Dunbar
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 300
Innamorarci è una delle cose più strane che ci possano accadere
Allucinazioni
Oliver Sacks
editore: Adelphi
pagine: 325
Charles Bonnet, naturalista ginevrino del Settecento, si era occupato di tutto: dall'entomologia alla riproduzione dei polpi,
La voracità del cervello. Cosa spinge la nostra coscienza verso un'insaziabile ricerca del significato
Daniel Bor
editore: Castelvecchi
pagine: 350
Neuropsicologia dei lobi frontali. Sindromi disesecutive e disturbi del comportamento
Dario Grossi, Luigi Trojano
editore: Il Mulino
pagine: 294
Questo volume, qui presentato in una nuova edizione aggiornata, offre una visione unitaria delle conoscenze neurofunzionali, neuropsicologiche e cliniche relative ai lobi frontali. Il testo rende accessibili gli elementi utili alla comprensione, alla valutazione ed alla riabilitazione dei disturbi di origine frontale. Tali elementi sono ormai indispensabili per l'intervento clinico e psicologico quotidiano nell'approccio ai pazienti con esiti di trauma cranico, o affetti da lesioni cerebrali focali, demenza (patologia emergente e socialmente invalidante dell'anziano) o da altre patologie degenerative del sistema nervoso.
Neuroeconomia
Christian Schmidt
editore: Codice
pagine: 397
Prendere decisioni è sempre stata considerata, soprattutto in economia, un'attività razionale e consapevole, in cui l'individuo agisce in base all'egoistica massimizzazione dei propri interessi. Ma l'uomo non è solo un animale razionale: propensione al rischio, paura, ambiguità ed empatia sono sfumature che spesso accompagnano le nostre scelte. La neuroeconomia, recente frutto del dialogo tra economia, psicologia e scienze cognitive, ha dimostrato che nel processo decisionale le emozioni hanno un ruolo fondamentale. Come facciamo le nostre scelte? In che modo valutiamo i possibili rischi? Come interagiamo con gli altri? Christian schmidt una introduzione a una disciplina che sta mettendo in discussione i tradizionali modelli economici e comportamentali. Prefazione di Matteo Motterlini.
Comprendo. Batteria per la comprensione di frasi negli adulti
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 86
Allegati al volume le schede per la somministrazione del test COMPRENDO in versione cartacea e un CD-ROM con la versione infor
Gli enigmi del piacere
François Ansermet, Pierre Magistretti
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 181
L'inconscio freudiano è sede di una logica "illogica" che si manifesta di continuo con innumerevoli sintomi
Perché i colori non suonano. Una nuova teoria della coscienza
J. Kevin O'Regan
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 322
Perché proviamo quello che proviamo guardando il rosso di un tramonto o ascoltando le note di una sinfonia? Come mai non perce
Psicoterapia della gestalt e neuroscienze. Dall'isomorfismo alla simulazione incarnata
a cura di P. A. Cavaleri
editore: Franco Angeli
pagine: 208
"Come è possibile che le molteplici parti di cui si compone l'ambiente, quasi per incanto, siano trasformate, dai processi percettivi dell'organismo, in una Gestalt, cioè in una forma unitaria e dotata di senso? Attraverso quali misteriosi percorsi si realizza la complessa "integrazione" tra esperienza propriocettiva ed esperienza eterocettiva? Esiste un qualche nesso fra salute psichica e la capacità di "integrare", di creare "forme" compiute? Confrontandosi con questi interrogativi, la psicoterapia della Gestalt ha avvinto a sé numerose generazioni di psicoterapeuti. Il segreto del suo fascino risiede, forse, nell'avere intuito che, per sciogliere il mistero della mente umana, occorre prima dipanare quello della forma, del suo delinearsi come esito, mai definitivo, di un processo di "integrazione" oltremodo sofisticato ed inafferrabile" (Dalla Introduzione di Pietro A. Cavaleri)
Neurologia e psichiatria dello sviluppo
Martino Ruggieri, Emilio Franzoni
editore: Elsevier
pagine: 552
La scienza del male. L'empatia e le origini della crudeltà
Simon Baron Cohen
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 230
A che cosa si deve l'incapacità di empatizzare? E che cosa accade quando perdiamo il desiderio di comprendere ciò che provano