Cristallografia, mineralogia, gemmologia
Il libro dei minerali e delle pietre preziose (da Le meraviglie del creato e le stranezze degli esseri)
Zakariyya Al-Qazwini
editore: Il Leone Verde
pagine: 144
«Il libro dei minerali e delle pietre preziose» è la prima traduzione integrale in una lingua occidentale del lapidario di Zak
Scoprire i cristalli. Manuale pratico per avvicinarsi al potere di guarigione dei cristalli
Karen Frazier
editore: Armenia
pagine: 195
Scopri i cristalli e come usarli: inizia dai dieci cristalli da scegliere per iniziare
Quasicristalli. L'avventura di una scoperta
Luca Bindi
editore: tab edizioni
pagine: 260
Un frammento di popular science che apre lo sguardo su una scoperta cruciale e straordinaria
I cristalli e le loro voci. Messaggi per l'anima
Cinzia Mantovani
editore: OM
"Il nostro augurio è che queste 44 Carte diventino i vostri "Amici quotidiani" per aiutarvi a comprendere le risposte che le v
Mineralogia e petrografia
Cornelis Klein, Anthony R. Philpotts
editore: Zanichelli
pagine: 544
"Mineralogia e petrografia" è un manuale conciso, accessibile e ben illustrato, che fornisce le nozioni di base per comprender
Mineralogia euganea tra storia e scienza
Leopoldo Fabris
editore: Biblos
pagine: 328
Un saggio documentato e appassionato che ripercorre le tappe dello studio dei minerali dei Colli Euganei; il volume è suddivis
Manuale di gemmologia. Introduzione allo studio delle pietre preziose ornamentali naturali, sintetiche, imitazioni, perle, coralli
Speranza Cavenago-Bignami Moneta
editore: Hoepli
pagine: 224
Un volume agile, che consente di accostarsi a un argomento complicato quanto affascinante, quale la gemmologia
Affinché non vada perduta la mia collezione. Fossili rinvenuti negli scavi eseguiti dal Sac. Morelli nella Caverna delle Arene Candide situata nel finalese
a cura di A. De Pascale, R. Maggi
editore: De Ferrari
pagine: 192
Il Finalese è un territorio nella Liguria di Ponente particolarmente importante dal punto di vista geologico, archeologico e paesaggistico. Centinaia di caverne hanno conservato alloro interno testimonianze di frequentazione umana a partire da almeno 350mila anni fa, appartenenti a tre diverse specie: Homo heidelbergensis, Homo neanderthalensis e Homo sapiens. Dal 1864 queste grotte hanno ricevuto attenzione da parte dei primi ricercatori interessati all'archeologia preistorica e a dimostrare l'antichità dell'Uomo. In particolare la Caverna delle Arene Candide fu la prima ad essere indagata e ha restituito in oltre 150 anni di ricerche fondamentali ritrovamenti per la Preistoria europea, tra cui la celebre sepoltura del Paleolitico superiore (28mila anni fa circa) del "Giovane Principe". La Caverna delle Arene Candide è oggi al centro di un progetto di valorizzazione promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con azioni di ricerca e tutela promosse dalla Soprintendenza Archeologia della Liguria. Insieme al Museo Archeologico del Finale, allestito nella suggestiva cornice del Complesso Monumentale di Santa Caterina in Finalborgo, che ne conserva numerosi reperti, la Caverna offre la possibilità di ripercorrere non solo la storia della presenza umana nel Finalese, ma l'altrettanto affascinante storia delle prime ricerche scientifiche dedicate alla Preistoria.
La Rasa di Varese e i suoi fossili
Vittorio Pieroni
editore: Macchione Editore
pagine: 160
«Vittorio Pieroni unisce una grande passione per la materia e una approfondita conoscenza del territorio
Cristalli!
a cura di A. Bacchi, C. MasseraM. Tegonie altri
editore: Monte Università Parma
pagine: 88
Cento anni fa una catena di brillanti esperimenti e geniali intuizioni ha aperto la strada alla possibilità di comprendere le proprietà delle sostanze attraverso la visualizzazione della struttura tridimensionale dei cristalli e delle molecole, dando inizio alla cristallografia moderna. La cristallografia ha portato la visione molecolare nella scienza, ha popolato di immagini e strutture la chimica contemporanea, la biologia molecolare, le scienze farmaceutiche, la fisica dello stato solido. Questa pubblicazione accompagna la realizzazione di una mostra che intende portare la cristallografia ai giovani e al pubblico interessato a cultura, scienza e arte. La mostra "Cristalli!" di Parma si articola su un percorso in 10 sezioni che illustrano i principi scientifici della cristallografia, la storia della disciplina, le innumerevoli e a volte inimmaginabili correlazioni con la vita quotidiana e con il territorio e la correlazione tra cristallografia e arte. Una particolare attenzione è stata posta nell'evidenziare la presenza della cristallografia nella realtà produttiva di Parma, in connessione con il settore agroalimentare, il settore farmaceutico, il settore dello zucchero e il termalismo. Alla realizzazione della mostra hanno partecipato non solo la comunità dei cristallografi dell'Università e dell'IMEM CNR di Parma, ma anche i ricercatori dei laboratori delle aziende locali.
Nuovo repertorio delle specie mineralogiche. La nomenclatura mineralogica I.M.A. I minerali, come pulirli, come conservarli
Girolamo Ridolfi
editore: Simple
pagine: 245
Il problema della nomenclatura mineralogica è tuttora della massima attualità ed in quest'ottica non bisogna dimenticare che la "Rivista Mineralogica Italiana" è impegnata da sempre per individuare le soluzioni migliori. Nella compilazione del seguente "Repertorio delle specie Mineralogiche" si è fatto uso del riordino della nomenclatura mineralogica proposta dall'IMA. Per ogni specie mineralogica è indicato un nome ufficiale, eventualmente seguito dal nome più comune, attuale o superato, con i dovuti raffronti e comparazioni. Per alcuni minerali, i più comuni, segue anche una breve descrizione della pulizia degli stessi e, se necessario, alcuni generici consigli per la conservazione. Per una corretta consultazione del "Repertorio" è importante evidenziare che l'opera è divisa in due parti: la prima, a carattere generale, con accenni alla definizione di minerale, alle caratteristiche chimiche, fisiche ed ottiche, nonché ai metodi per la pulitura e conservazione. La seconda parte, la più ampia, è l'elenco alfabetico delle specie minerologiche secondo la nuova classificazione dello Strunz, cioè il "Repertorio" vero e proprio.
Il museo di storia naturale dell'università degli studi di Firenze. Le collezioni mineralogiche e litologiche
a cura di G. Pratesi
editore: Firenze University Press
pagine: 336
Il museo di storia naturale dell'Università degli Studi di Firenze. Le collezioni mineralogiche e litologiche. Ediz. italiana e inglese
a cura di G. Pratesi
editore: Firenze University Press
pagine: 336
Il museo di storia naturale dell'Università degli Studi di Firenze, fondato nel 1775 dal Granduca Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, è uno dei più antichi e prestigiosi musei scientifici del mondo. Il quarto volume sulle Collezioni della Sezione di Mineralogia e Litologia, pubblicato come i precedenti dalla Firenze University Press, si inserisce in perfetta continuità nella serie dedicata alle collezioni del Sistema Museale di Ateneo. La prima parte del volume illustra, con ricchezza di particolari, i percorsi che hanno condotto alla formazione delle raccolte, partendo da quelle risalenti al periodo mediceo per arrivare ai campioni raccolti nelle spedizioni degli anni più recenti. La seconda parte mostra e documenta gli straordinari esemplari di minerali, pietre lavorate e meteoriti che rappresentano il patrimonio materiale di questa Sezione. Un particolare rilievo viene dato anche agli olotipi, alla Collezione elbana, ai minerali delle pegmatiti nonché alle modalità e soluzioni adottate per realizzare il progetto museografico del nuovo percorso espositivo. Nella terza e ultima parte, infine, vengono descritte le ricerche compiute sui materiali: dai minerali delle collezioni sistematiche ai campioni di rocce che raccontano non solo la geodiversità di una regione ma anche la storia di una città.
Integrated methodological approaches to the study of lithic technology
a cura di L. Longo
editore: Pontecorboli Editore
pagine: 356
Le collezioni mineralogiche del museo di storia naturale dell'Università di Firenze dalle origini a oggi
editore: Olschki
pagine: 254
Sono ricostruite le vicende delle collezioni mineralogiche del Museo di Storia Naturale di Firenze, tra le più importanti in I
Microcristalli macroemozioni
P. Carlo Braga
editore: Springer Verlag
pagine: 220
Molte persone hanno avuto occasione di vedere le forme ed i colori dei cristalli formati dalle rocce cristalline, ma forse pochi sanno che le sostanze chimiche possono formare dei microcristalli, visibili al microscopio, con forme e colori altrettanto belli. In questo volume sono riportate con intento educativo una serie di informazioni di base su come preparare i microcristalli e su come poterli osservare e fotografare al microscopio in varie condizioni (luce polarizzata, campo oscuro ed illuminazione di Rheinberg), ma l'aspetto più affascinante è la vasta serie di immagini di microcristalli che viene proposta. Questo libro vuole condividere con il lettore le emozioni visive che nascono da una incredibile fusione di forme, le più disparate ed inusuali, con un arcobaleno di variazioni cromatiche e sfumature inimmaginabili e di impareggiabile bellezza. Perché la fantasia della natura non ha mai fine.