Gestalt
Fondamenti di psicopatologia fenomenologico-gestaltica: una introduzione leggera
Gianni Francesetti
editore: Giovanni Fioriti Editore
Questo libro ci introduce ai fondamenti di un approccio nato dall'incontro fra la psicopatologia fenomenologica e la psicotera
La psicoterapia della Gestalt con i bambini. Dall'epistemologia alla pratica clinica
a cura di M. Spagnuolo Lobb, N. Levi
editore: Franco Angeli
pagine: 278
I bambini oggi arrivano in terapia per problemi legati all'ansia, al cibo, alla mancanza di concentrazione e alle difficoltà d
Sé. Una polifonia di psicoterapeuti della Gestalt contemporanei
a cura di J. Robine
editore: Franco Angeli
pagine: 410
Gli autori di questo libro sono i principali teorici contemporanei della psicoterapia della Gestalt che, quasi settanta anni d
Il permesso di creare. L'arte della psicoterapia della Gestalt
a cura di M. Spagnuolo Lobb, N. Amendt-Lyon
editore: Franco Angeli
pagine: 400
Il rapporto tra creatività e salute mentale riflette l'ottica antropologica e filosofica con cui consideriamo il rapporto tra individuo e società, tra essere umano e natura. Inserendosi nello sviluppo del pensiero sociale e psicoterapico in merito (da Sigmund Freud a Otto Rank a Wilhelm Reich), la psicoterapia della Gestalt conia il termine di "adattamento creativo", integrando il bisogno sociale di condivisione delle norme con il bisogno individuale di originalità e differenziazione. La capacità artistica non appartiene esclusivamente a personalità eccezionali (né tanto meno nevrotiche), al contrario essa caratterizza l'adattamento spontaneo del nostro essere in relazione, e dunque il sano vivere sociale. Le relazioni umane sono intrinsecamente creative e auto-regolantesi. Alla luce delle nuove scoperte neuroscientifiche e dello sviluppo parallelo di altri approcci psicoterapici, il libro risponde alla necessità di fare il punto sul pensiero gestaltico sull'arte e la creatività e sulle sue applicazioni. I contributi di Daniel Stern e di alcuni fra i maggiori psicoterapeuti della Gestalt danno vita in questo libro ad un compendio che, più che una sistematizzazione manualistica del tema, rappresenta in sé una gestalt armonica - perfino nelle sue note dissonanti - e un ponte dialogico clinico e teorico tra rappresentanti europei e statunitensi dell'approccio gestaltico.
L'età dell'oro. Adolescenti tra sogno ed esperienza
Anna Fabbrini, Alberto Melucci
editore: Feltrinelli
pagine: 178
Oggi gli adulti oscillano tra indifferenza e complicità
Qui e ora. Psicoterapia autobiografica
Fritz Perls
editore: Sovera Edizioni
pagine: 288
Frederick Salomon Perls è riconosciuto come fondatore della terapia gestaltica, ispirata a una filosofia vitale che ha tuttora molti seguaci. Questa opera vuol essere una autobiografia sui generis, una riflessione disincantata, a volte autoironica, sulla lunga esperienza umana e professionale, sull'incessante, quasi ossessivo sforzo di trovare una soluzione ai problemi che di volta in volta affiorano alla coscienza e di risolvere, attraverso il proprio tormento interiore, i problemi altrui, quelli dei pazienti. Una siffatta impostazione dell'auto-biografia spiega l'insolita forma letteraria: un quadro variegato di prosa e di poesia, di spunti teoretici e di storie di casi, di idiosincrasie e di uscite giocose. Il tutto intriso di un profondo sentimento altruistico, mascherato ad arte con poco credibili confessioni di egocentrismo. Il mosaico di riflessioni e di informazioni sulle origini e sugli sviluppi della teoria gestaltica, di interesse per gli addetti ai lavori.
Psicoterapia del trauma e pratica clinica. Corpo, neuroscienze e Gestalt
Miriam Taylor
editore: Franco Angeli
pagine: 296
Scritto dalla prospettiva della psicoterapia della Gestalt, il libro integra le più rilevanti ricerche e teorie contemporanee e i più recenti modelli di lavoro con il trauma.
Il rivelarsi del sé nel contatto. Studi di psicoterapia della Gestalt
Jean-Marie Robine
editore: Franco Angeli
pagine: 200
Nell'incontro terapeutico, l'uno e l'altro potrebbero essere tentati di porsi come elementi costituiti a priori, individuati. Un'altra modalità può nascere a partire dalle basi stabilite dai nostri fondatori e dalla loro definizione del self. Il self, catalizzatore delle funzioni richieste per contattare la novità e realizzare l'adattamento creativo, è impegnato nella situazione. Il terapeuta della Gestalt è impegnato nella situazione e questo impegno fa parte della strutturazione stessa del campo. Per questa ragione, il momento del pre-contatto, dell'emergere e/o della costruzione di una figura è determinante e l'intenzionalità del terapeuta sarà semplicemente aprire le condizioni di possibilità. Le forme verranno da sé.
Pronto soccorso per l'anima offesa. Reagire agli affronti con filosofia e senza risentimenti
Barbel Wardetzki
editore: Feltrinelli
pagine: 96
Un'offesa è come un ceffone in pieno viso, uno schiaffo per l'anima
Il now-for-next in psicoterapia. La psicoterapia della Gestalt raccontata nella società post-moderna
Margherita Spagnuolo Lobb
editore: Franco Angeli
pagine: 288
La psicoterapia della Gestalt vede la relazione terapeutica come il rivelarsi di una co-creazione tra paziente e terapeuta
Incontri terapeutici a quattro zampe. Gestalt Therapy e prospettive di zooantropologia clinica
a cura di A. Merenda
editore: Il Pozzo di Giacobbe
pagine: 152
Il volume si propone di delineare il valore terapeutico degli animali d'affezione nei diversi contesti di cura, tracciandone r
Esperienze di trasformazione con l'enneagramma. Un'analisi dei sottotipi
Claudio Naranjo
editore: Astrolabio Ubaldini
pagine: 280
Nel delicato campo in cui psicologia e spiritualità si incontrano, un insegnamento autentico si guarda sempre dalla divulgazione solo teorica della conoscenza, poiché staccata dall'esperienza viva l'informazione viene inevitabilmente distorta e fraintesa. Claudio Naranjo fa in questo caso un'eccezione, e sente il bisogno di lasciare una traccia scritta di temi e analisi che finora erano stati affrontati solo nelle situazioni pratiche dei seminari esperienziali. In questo testo il lettore incontrerà 27 personaggi 'in cerca dell'essere', fermamente determinati a compiere il percorso di trasformazione che dalla personalità li può condurre all'essenza. I 27 personaggi incarnano i tre sottotipi di ognuno dei nove 'caratteri' dell'enneagramma della personalità, portato in Occidente da G. L Gurdjieff e sviluppato da Naranjo a partire dal lavoro di Oscar Ichazo negli anni settanta. È la prima volta, in questo testo, che Naranjo dedica così ampio spazio alla trattazione dei sottotipi. A parlare sono di fatto gli allievi dei seminari di Naranjo, che attraverso un percorso di esplorazione esperienziale trasmettono gli insegnamenti sull'applicazione dell'enneagramma nella loro forma più diretta. È dunque di fatto un'opera corale, in cui la voce di Naranjo filtra attraveso l'esperienza degli allievi...
Attacchi di panico e postmodernità. La psicoterapia della Gestalt fra clinica e società
a cura di G. Francesetti
editore: Franco Angeli
pagine: 192
Perché sono così diffusi proprio oggi? C'è qualche rapporto tra questo sintomo e la società attuale? Cosa offre oggi la psicoterapia per affrontarli e risolverli? Il libro ruota attorno a queste domande, considerando gli attacchi di panico come espressione della storia personale e della storia tout court.
Il dono nel tempo della crisi. Per una psicologia del riconoscimento
Enrico Molinari, Pietro A. Cavaleri
editore: Cortina Raffaello
pagine: 148
Nella prospettiva di una psicologia relazionale, gli autori mostrano le potenzialità terapeutiche e umane del dono, della reciprocità e del perdono, anche in un tempo di interminabile crisi come il nostro. Solo da un uomo aperto al riconoscimento dell’altro possono scaturire sentimenti e comportamenti adeguati a “ri-generare l’uomo”. Il libro delinea i tratti essenziali della cura psicologica come donazione di senso e presenta una inedita psicologia del riconoscimento e della reciprocità, che nel dono e nel perdono, considerati abitualmente gesti inattuali e anzi inutili, individua invece gli snodi fondamentali di una piena realizzazione di sé.
Aggressività e sessualità. Il rapporto figura/sfondo tra dolore e piacere
a cura di M. Pizzimenti
editore: Franco Angeli
pagine: 240
Nel 1942, anno in cui scrisse l'Io, la fame e l'aggressività, Fritz Perls gettò le basi della Terapia della Gestalt allontanandosi dal modello psicoanalitico. In quel libro sviluppò il concetto di aggressività dentale e criticò il primato della libido di Freud, affermando che, prima del sesso, gli organismi viventi sono guidati dalla fame. Il tema dell'aggressività venne affermato con forza. Da quel momento ebbe inizio un fenomeno curioso: il fatto che Perls avesse spodestato la libido dal trono di forza primaria degli esseri umani, ha fatto sì che, progressivamente, i gestaltisti si siano sempre meno interessati alla sessualità, come se essere messa al secondo posto, tra gli istinti fondamentali, fosse equivalso a spostarla agli ultimi. Qualcosa di simile è avvenuto con l'aggressività: la scoperta dell'aggressività dentale, in qualche modo, ha fatto sparire tutte le altre forme di aggressività, come se di colpo non avessero più importanza. È arrivato il momento di riequilibrare la relazione tra aggressività e sessualità, chiarendole entrambe in termini relazionali.
La psicoterapia della Gestalt nella pratica clinica. Dalla psicopatologia all'estetica del contatto
a cura di G. Francesetti, M. Gecele
editore: Franco Angeli
pagine: 816
Questo libro è rivoluzionario nel suo sforzo di affrontare il tema della psicopatologia da una prospettiva gestaltico-relazionale e offre una specifica visione gestaltica per comprendere la psicopatologia. Un encomiabile sforzo di allargare i concetti fondanti della teoria gestaltica relativi al funzionamento umano, per capire i pazienti seriamente disturbati e il funzionamento psicotico.
Lascia che ti racconti. Storie per imparare a vivere
Jorge Bucay
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 293
Una storia al giorno, per comprendere meglio come siamo fatti, i nostri desideri e le nostre paure. È questa l'idea che ha guidato Jorge Bucay psicoterapeuta e scrittore di successo nel mondo - nella scelta delle storie raccolte in questo volume, divenuto ormai un successo mondiale: sono storie antiche e moderne, leggende della tradizione cinese o indiana, racconti nati dal folklore popolare o ispirati ad autori contemporanei, che l'autore ha reinventato per aiutare il lettore a risolvere i propri dubbi e a porsene di nuovi. Grazie alla guida sicura e discreta di Bucay, ogni racconto si trasforma in un piccolo, prezioso strumento per guardare sotto una luce diversa i problemi che incontriamo ogni giorno - sul lavoro, in famiglia o nella nostra vita amorosa - per aiutarci a cercare dentro di noi e riscoprire la gioia profonda del vivere.
Pronto soccorso per l'anima offesa. Reagire agli affronti con filosofia e senza risentimenti
Barbel Wardetzki
editore: Feltrinelli
pagine: 89
Un'offesa è come un ceffone in pieno viso, uno schiaffo per l'anima. Colpisce direttamente la nostra autostima. Ci sentiamo insultati, sottovalutati e incompresi. A volte ci rinchiudiamo in noi stessi con la sensazione di essere vittime di ingiustizie o fraintendimenti, a volte ci scateniamo in discussioni accese e inconcludenti. Normalmente, infatti, le emozioni come l'umiliazione, il rancore, l'indignazione, la collera distruttiva e la disperazione provocano solo un inasprimento del conflitto, la rottura del rapporto e uno stato di solitudine e discordia, ma non servono mai a trovare una soluzione. La nota psicoterapeuta tedesca Bärbel Wardetzki dimostra che non siamo impotenti di fronte a situazioni di questo genere, perché dipende in gran parte da noi cosa consideriamo un'offesa e in che misura ci sentiamo feriti. Più siamo consapevoli di cosa ci offende, di quali nuove ferite riaprono le vecchie e di quali possibilità abbiamo per difenderci, e meno soffriremo a causa delle critiche. Come cadiamo nelle trappole dell'offesa, e come possiamo uscirne? Che cosa ci spinge a sminuire il prossimo? Affrontando il problema dal punto di vista dell'offeso, ma anche di chi offende, troveremo le risposte essenziali per far fronte ai perversi meccanismi che si innescano.
Gestalt. Sentieri di consapevolezza
Mimmo Ciavarelli
editore: Armando Editore
pagine: 174
Il libro tratta in maniera divulgativa di Gestalt, che è una forma di psicoterapia ma anche una visione del mondo e delle relazioni umane: ne parla per aforismi e coinvolge qualunque lettore, senza richiedergli una specifica cultura o esperienza psicologica. I temi affrontati riguardano infatti l'uomo qualunque che legge, riflette e sperimenta con la passione di chi vuole accrescere se stesso. Nel testo, un'introduzione aiuterà ad inquadrare la disciplina gestaltica nel contesto storico della psicologia.
Transgenerazionalità e psicoterapie. Una rassegna di ipotesi ed esperienze
a cura di C. Bogliolo
editore: Franco Angeli
pagine: 192
In che modo una famiglia può conservare e tramandare nel tempo la sua identità e il suo patrimonio interiore? Quali meccanismi consentono passaggi di dati, o di modelli mentali, da una generazione alle successive? In tempi recenti (1993), A. Schützenberger è la studiosa che in maggior misura ha approfondito la teoria transgenerazionale. Propone l'esistenza di "legami" o meglio, strutture di pensiero, connesse più che altro ad eventi traumatici dolorosi, che passerebbero, da gruppi familiari originari, alle famiglie discendenti. In ambito sistemico, M. Bowen e I. Boszormenyi possono essere considerati rappresentanti importanti di questo indirizzo. In particolare, Boszormenyi propone gli "invisibili legami di lealtà": vincoli psicologici irrisolti con familiari di generazioni precedenti, per cui i discendenti tenderebbero a reiterare il medesimo il copione della vita di queste persone. Così si segnalano singolari ripetizioni nel tempo di modelli di comportamento, il persistere di convinzioni, o l'accettazione acritica di regole e principi. Si tratta di "residui psichici", per cui ogni persona, od ogni sistema familiare, riproporrebbe modelli ancestrali, a loro volta intrecciati con quelli della comunità di appartenenza. Il volume raccoglie una serie di contributi inerenti queste tematiche, proposti da studiosi, didatti, psicoterapeuti ed esperti di varia appartenenza epistemologica, da quella sistemico-relazionale alla psicanalisi, alla psicologia della Gestalt.