Storia della psicoanalisi
Esperienza e mistero. 100 lettere
Carl Gustav Jung
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 216
Un autoritratto involontario, lungo il percorso di un'esistenza tra le più intense del secolo
L'interpretazione dei sogni
Sigmund Freud
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 597
«L'interpretazione dei sogni è la via regia per la conoscenza dell'inconscio, il fondamento più sicuro della psicoanalisi e il
Jung e la storia del nostro tempo
Laurens Van der Post
editore: Mimesis
pagine: 320
Lo scrittore ed esploratore sudafricano Laurens van der Post restituisce in queste pagine uno Jung inedito
Geometrie non euclidee e problema della conoscenza
Cesare L. Musatti
editore: Mimesis
pagine: 539
Il volume raccoglie, in edizione critica, il testo integrale della tesi di laurea in Filosofia dello psicologo e psicoanalista
Freud. Sette lezioni sulla psicoanalisi
Vittorino Andreoli
editore: Marsilio
pagine: 126
Lo psichiatra che più di tutti ha esplorato e descritto le contraddizioni del mondo moderno affronta una nuova sfida: un «viag
Otto Fenichel. Psicoanalisi, metodo e storia. Antologia di opere scelte
Alberto Angelini
editore: Alpes Italia
pagine: 265
Questa antologia delle opere di Otto Fenichel (1898-1946) contiene lavori editi sia in Europa, sia negli Stati Uniti, dov'egli
Jacques Lacan. Profilo di una vita, storia di un sistema di pensiero
Elisabeth Roudinesco
editore: Cortina Raffaello
pagine: 626
La storia di Jacques Lacan è la storia di un pensiero che, per la prima volta dopo Freud, ha voluto strappare l'uomo all'unive
Breve storia dell'inconscio. Esploratori della mente nascosta da Leibniz a Hitchcock
Frank Tallis
editore: Il Saggiatore
pagine: 342
Mistici e poeti, filosofi e scienziati hanno esplorato nei secoli l'oscuro padrone delle nostre vite: l'inconscio
Jung e Neumann. Psicologia analitica in esilio. Il carteggio 1933-1959
Erich Neumann, Carl Gustav Jung
editore: Moretti & Vitali
pagine: 449
Le lettere tra Jung e Neumann confermano l'enorme stima di Jung per il suo allievo
La famiglia che uccide. Un contributo psicoanalitico alla discussione sul caso Schreber
Morton Schatzman
editore: Pgreco
pagine: 182
Il caso di paranoia più celebre e studiato nella storia della psichiatria e della psicoanalisi è senz'altro quello del "presid
André Green. Il potere creativo dell'inconscio
Maurizio Balsamo
editore: Feltrinelli
pagine: 150
"Moi, j'aurais dit plutôt que, Io, avrei detto piuttosto
La leggenda nera di Jacques Lacan. Élisabeth Roudinesco e il suo metodo storiografico
Nathalie Jaudel
editore: Rosenberg & Sellier
pagine: 304
Ecco un libro polemico, un'operazione per mettere in chiaro le cose
L'inconscio cristiano di Sigmund Freud
Paul C. Vitz
editore: Alpes Italia
pagine: 307
Sebbene Freud si sia sempre pubblicamente dichiarato ateo, la sua relazione con la religione, ed in particolare con il Cristia
Freud e l'uomo ebreo
Émile H. Malet
editore: Editori Vari
pagine: 144
Émile H. Malet si interroga in questo volume sulle radici ebraiche del pensiero freudiano, e sulla costante preoccupazione di Freud di mettere la psicoanalisi al riparo da qualsiasi tentazione o contingenza religiosa. Freud non ha mai fatto mistero della sua ascendenza giudaica - utilissimo da questo punto di vista è il "Piccolo catalogo di citazioni a proposito di Freud e l'ebraismo" nella seconda parte del volume - non rinnegandola mai pur non essendo certo un devoto religioso e un praticante, ma definendosi piuttosto un "ateo", o un "agnostico". Il difficile compito del fondatore della psicoanalisi è stato infatti quello di elaborare una teoria del funzionamento psichico ed una pratica clinica che in diversi modi ereditavano un modo di pensare tipicamente ebraico, e allo stesso tempo di porla come un sistema universale, laico e non incline a compromessi.
Psicoanalisi e psichiatria
Storia ed epistemologia
Alfredo Civita
editore: Mimesis
pagine: 640
Che cos’è la psicoanalisi? Qual è stata la sua evoluzione storica? Come è stato interpretato dai più grandi psicoanalisti il problema della natura umana e della genesi della capacità d’amare? Quanto è scientificamente attendibile la psicoanalisi? Che rapporto c’è tra psicoanalisi e psichiatria e tra psichiatria e filosofia? Che cosa significa studiare la mente? Che ruolo hanno avuto l’immaginazione, la magia e la religione nella storia della psichiatria? Come è possibile conoscere e curare una malattia mentale? Sono queste, in particolare, alcune delle tante domande a cui questo volume cerca di dare risposta. Si tratta di questioni essenziali che hanno rappresentato i principali oggetti della lunga attività di ricerca di Alfredo Civita: da una parte, il problema della natura umana, considerato soprattutto in una prospettiva psicoanalitica; dall’altra, la ricerca storico-epistemologica sui fondamenti delle scienze psicologiche, viste anche nel loro imprescindibile risvolto clinico. Lungi dall’esaurirsi in una rigida contrapposizione tematica, le due sezioni che compongono il volume – Psicoanalisi e natura umana: teorie e modelli e Psicoanalisi e psichiatria: aspetti storico-epistemologici – divengono in Civita l’occasione di un dialogo aperto e rigoroso, che chiama in causa a un tempo la filosofia, la psicoanalisi e la grande tradizione medico-psichiatrica occidentale.
Un enigma per il dottor Freud. La sfida della telepatia
Maria Pierri
editore: Franco Angeli
pagine: 554
Nell'autunno del 1919, in una Vienna immiserita e affamata, una normale seduta psicoanalitica inizia in modo straordinario: Freud sente pronunciare dal paziente la parola Vorsicht (prudenza) equivalente tedesco della parola inglese foresight (previsione) cui sta pensando in quel momento. È un caso di telepatia? Il paziente sembra aver colto sul fatto l'analista leggendo nel suo pensiero il nome del rivale dr. Forsyth cui dovrà cedere il posto. Nel suo Vorsicht c'è un'eco e un messaggio di allarme: che sta succedendo? di che profezia si tratta? e a cosa Freud deve fare attenzione? Non ci sono tavolini a tre gambe, apparizioni o spiriti che battono colpi. Non è l'opera di un illusionista, non è un sogno e neppure un incubo. Piuttosto tutto questo insieme: la magia dell'inconscio che ha la destrezza di un prestigiatore. Sembra incredibile ma il "caso Forsyth" è davvero un testo di Freud sulla telepatia in analisi: non di Jung o di Ferenczi. Ed è un testo autoanalitico che apre una finestra su un passaggio evolutivo cruciale. C'è qualcosa di segreto da svelare in quel che può essere considerato l'ultimo dei suoi Casi Clinici, di certo il meno conosciuto, a cominciare dal destino del manoscritto con gli appunti sulla seduta che scomparve misteriosamente. L'autrice del volume ne ha seguito le tracce e lo ha ritrovato in un faldone degli Archivi Freud, presso la Biblioteca del Congresso di Washington, seppellito accanto al necrologio di Sàndor Ferenczi. Può in tal modo offrire al lettore un inedito di Freud e servirsene per ricostruire le circostanze storiche e affettive dell'incontro "telepatico", l'identità del sig. Vorsicht (l'anonimo e geloso paziente) e la trama profonda del linguaggio segreto di quell'analisi. Tra i mille fili della seduta, nella mente di Freud si intuisce la presenza di un'altra eccezionale paziente: la signorina Anna F., la giovane figlia che ha osato egli stesso analizzare. In questo passaggio generazionale, che sfida ogni confine e prudenza, attraverso l'effetto telepatico una preziosa eredità di pensiero cerca di prendere la parola.
Amore e sacrificio. La vita di Emma Jung
Imelda Gaudissart
editore: Armando Dadò Editore
pagine: 180
Quel giorno, al risveglio, mi sono ricordata di un sogno. Avevo ricevuto un messaggio sulla segreteria del mio telefono cellulare: «Dite loro che ho molto sofferto», firmato Emma. Avevo appena iniziato ad interessarmi alla sua storia. Carl G. Jung è il celebre psicologo svizzero di cui conosco e ammiro l'opera. La storia di Emma va oltre l'opera di suo marito, e ha suscitato in me un interesse sempre crescente. Carl le ha imposto, per trent'anni, la presenza in casa di un'altra donna. Un ménage à trois come molti altri? Molto di più. È il vissuto straordinario di una donna confrontata suo malgrado con uno scenario impossibile. Emma Jung mi ha offerto la sua amicizia, affidandomi il compito di decifrare quest'esperienza insieme banale ed eccezionale. Morta da più di cinquant'anni, è ora uscita dall'ombra. Ho dovuto lavorare sui pochi indizi disponibili per cercare di ricostruire la sua vita interiore. Emma mi ha confermato che le dimensioni di questa realtà avrebbero mandato in frantumi la nostra razionalità. Un sottile legame si è stabilito tra di noi. Ora la sento vicina come se fosse un membro della mia famiglia.
Il romanzo familiare di Freud
Gabrielle Rubin
editore: Alpes Italia
pagine: 136
Il 1872 era stato un anno cruciale per Sig[is]mund Freud, per il suo destino personale e per quelli che saranno i suoi indirizzi speculativi e le scelte professionali; dobbiamo risalire a quell'anno se vogliamo comprendere le originali motivazioni che hanno alimentato il suo genio. Capiremo meglio ciò che lo spinse a studiare la natura profonda degli esseri umani, avendo intuito la natura complessa delle relazioni familiari. In questo libro la psicoanalista Gabrielle Rubin ha raccolto e analizzato - con rigoroso metodo freudiano - tutti gli elementi disponibili, sparsi negli scritti di Freud, nella sua corrispondenza e nelle numerose biografie a lui dedicate, per cercare di far luce su alcune parti del romanzo familiare di Freud che sembrano poter alludere all'esistenza di segreti nella sua famiglia di origine. Leggendo questo libro si comprenderà chiaramente perché i grandi interrogativi conoscitivi di Freud abbiano fatto di lui un personaggio emblematico e geniale del '900 e, con sorpresa, si scoprirà come alcune delle sue spinose questioni personali possano oggi apparire straordinariamente vicine alle problematiche che investono le attuali 'realtà familiari'.
Sigmund Freud. La passione dell'ingovernabile
Silvia Lippi
editore: Feltrinelli
pagine: 160
Il genio di Freud è largamente riconosciuto non solo nel campo della psicoanalisi. Le sue teorie hanno rivoluzionato in modo definitivo il pensiero occidentale. Ma quello che colpisce nella sua opera è l'anticonformismo, che si traduce in un'audacia teorica mai provocatoria e sempre razionale. Freud scopre l'Edipo scrivendo sul sogno poco dopo la morte di suo padre. Afferma che la sessualità determina la vita umana. E colloca all'origine della vita sessuale un desiderio ingovernabile che chiama "pulsione". Malgrado la cattiva reputazione di cui egli gode all'interno del movimento femminista e fra i sostenitori delle gender theories, Freud ha sempre considerato tutte le forme della sessualità, a cominciare da quella del bambino, come possibili e assolutamente accettabili. Questa sua rigorosa laicità è stata ed è ancora oggi rivoluzionaria. Se Freud ha ispirato molte delle grandi menti del xx secolo, come Claude Lévi-Strauss, Gilles Deleuze e Jacques Lacan, Silvia Lippi procede in senso inverso, rileggendo i concetti della psicoanalisi alla luce delle loro teorie, al fine di mostrare, ancora una volta, l'audacia e la piena attualità del progetto freudiano. Edipo, pulsione, rimozione, angoscia, trauma, sintomo: ecco le nozioni che fondano la teoria dell'inconscio di Freud, dove la determinazione sessuale si intreccia con il fenomeno del linguaggio. È appunto questa relazione enigmatica a esplodere in ogni esperienza umana e in ogni sintomo, e di conseguenza a costituire il cuore di ogni cura psicoanalitica.
Donne dell'anima. Le pioniere della psicoanalisi
Isabelle Mons
editore: Viella
pagine: 325
La psicoanalisi è stata spesso percepita come qualcosa che riguarda solo gli uomini, anche se, fin dall'inizio, le donne hanno occupato ruoli di primissimo piano nella sua storia. Discepole e/o pazienti, si sono trasformate in professioniste e hanno contribuito, talvolta rischiando la reputazione se non addirittura la vita, a gettare un nuovo sguardo sulle teorie elaborate da Freud a Vienna, da Jung a Zurigo e poi da Lacan a Parigi. In perenne esilio, furono le staffette di una scienza ancora controversa. L'alba del XX secolo vede queste pioniere aprire la strada a una riflessione sull'anima, e ben presto gli psicoanalisti dovranno fare i conti, al di là dell'iniziale scetticismo, con il loro pensiero. Alla fine della grande guerra le troviamo quasi tutte lì, al Congresso dell'Aia, fianco a fianco degli uomini. Mentre in tutta Europa le donne si stanno mobilitando per la causa femminile, queste pioniere gettano nuova luce sull'inconscio, la donna, la sessualità e l'infanzia. I 14 ritratti qui tratteggiati vogliono rendere omaggio a queste personalità uniche, senza le quali le donne di oggi non avrebbero guadagnato il diritto di pensare altrimenti.