Edizione italiana a cura di Francesco Cappa e Paolo Landri
Per Gert J.J. Biesta l’insegnamento non deve essere necessariamente concepito come un atto di controllo, ma come un modo per innescare negli studenti la possibilità di sperimentarsi come soggetti.
Riscoprire l’insegnamento potrebbe porsi idealmente nel punto di incontro fra Esperienza e educazione di John Dewey e Lettera a una professoressa di Don Milani, senza fallire il suo obiettivo e senza sfigurare.
Con questo libro, dal linguaggio diretto e coinvolgente, Biesta porta il lettore a riconoscere la centralità dell’insegnamento e del ruolo dell’insegnante, inteso non solo come una figura legata al mondo della scuola, ma come una professione strategica a livello sociale e politico, capace di promuovere emancipazione e sviluppo consapevole nei soggetti della società di oggi e di domani.
Con continue domande e questioni che illuminano le conseguenze pratiche del suo ragionare, l’autore, dialogando con Emmanuel Lévinas, Paulo Freire, Jacques Rancière e altri pensatori, si chiede non solo cosa significhi fare l’insegnante, ma anche cosa voglia dire oggi esistere e agire come insegnante.
Rivolto a ricercatori e studenti che lavorano nel campo della filosofia dell’educazione e delle teorie dell’insegnamento, il testo enfatizza il ruolo fondamentale degli insegnanti per un’educazione intesa come emancipazione.
Per Gert J.J. Biesta l’insegnamento non deve essere necessariamente concepito come un atto di controllo, ma come un modo per innescare negli studenti la possibilità di sperimentarsi come soggetti.
Riscoprire l’insegnamento potrebbe porsi idealmente nel punto di incontro fra Esperienza e educazione di John Dewey e Lettera a una professoressa di Don Milani, senza fallire il suo obiettivo e senza sfigurare.
Con questo libro, dal linguaggio diretto e coinvolgente, Biesta porta il lettore a riconoscere la centralità dell’insegnamento e del ruolo dell’insegnante, inteso non solo come una figura legata al mondo della scuola, ma come una professione strategica a livello sociale e politico, capace di promuovere emancipazione e sviluppo consapevole nei soggetti della società di oggi e di domani.
Con continue domande e questioni che illuminano le conseguenze pratiche del suo ragionare, l’autore, dialogando con Emmanuel Lévinas, Paulo Freire, Jacques Rancière e altri pensatori, si chiede non solo cosa significhi fare l’insegnante, ma anche cosa voglia dire oggi esistere e agire come insegnante.
Rivolto a ricercatori e studenti che lavorano nel campo della filosofia dell’educazione e delle teorie dell’insegnamento, il testo enfatizza il ruolo fondamentale degli insegnanti per un’educazione intesa come emancipazione.
Biografia dell'autore
Gert J.J. Biesta insegna Public Education presso la Maynooth University (Irlanda) e Educational Theory and Pedagogy presso l’University of Edinburgh. Considerato uno dei massimi esperti contemporanei di teoria e filosofia dell’educazione, è stato presidente della Philosophy of Education Society USA, caporedattore della prestigiosa rivista Studies in Philosophy and Education, co-editor del British Educational Research Journal e di Educational Theory. Nel 2008 ha vinto il Critics’ Choice Book Award dell’American Educational Studies Association con il libro Beyond Learning. Democratic Education for a Human Future. Nelle nostre edizioni ha pubblicato Riscoprire l'insegnamento (2022).