Edifici religiosi
I capitelli di Cittadella e Camposampiero. Indagine sul sacro nell'alto Padovano
Gisla Franceschetto
editore: Storia e Letteratura
pagine: 74
Die Basilika San Francesco in Assisi. Gestalt, Bedeutung, Herkunft
Edgar Hertlein
editore: Olschki
pagine: 256
La chiesa di San Matteo di Lecce. Guida storico-artistica al «Pantheon del barocco leccese»
Michele Giannone
editore: Grifo (Cavallino)
pagine: 64
Il duomo di Lecce e la sua piazza. Itinerario storico-artistico alla «meraviglia fra le meraviglie»
Michele Giannone
editore: Grifo (Cavallino)
pagine: 88
Franco Pedacchia, restauro come architettura. I lavoro nella chiesa di S. Francesco a Venafro
Sergio Rappino
editore: Libria
pagine: 120
L'architettura di Pedacchia non è semplicemente una ricerca di non finito, di caos, un' immersione nella fantasia più sfrenata del disegno, è viceversa un laboratorio in cui si sperimenta e si affronta una ricerca continua. In altre parole Pedacchia ci parla di architetture e di spazi che "potevano" essere, ma di cui la storia ci ha privati, ci ricorda attraverso la sua declinazione architettonica particolare che siamo nel campo dell' arbitrio, offrendoci una lettura complessa e ponendoci di fronte alle nostre personali e numerose interpretazioni. In fondo questo è il motivo della maggiore incomprensione delle opere di Pedacchia: il suo lavoro non indica una formula, un'unica e sicura strada da battere a ritroso; al contrario in maniera molto meno didattica e più poetica veniamo lasciati soli davanti alla storia e alle infinite pieghe di una immaginazione instabile e mutevole. Una fantasia che si manifesta in forme che esprimono un ingegno a tratti sovversivo.
L'Annunziata. Chiesa, parrocchia e confraternita dalle origini ai giorni nostri
Salvatore Ciurca
editore: Euno Edizioni
pagine: 240
Volume che traccia la storia, le tradizioni e la realtà sociale della Parrocchia SS. Annunziata di Leonfrote.
Architettura come frammento. Recupero della Chiesa di San Michele in Roccaravindola
Franco Pedacchia
editore: Libria
pagine: 96
Pellegrini alla Chiesa di S. Donnino. Il Duomo di Fidenza
Ircano Cogato
editore: Mattioli 1885
pagine: 88
Il Convento di San Matteo in Pisa. Storia e restauri
a cura di O. Niglio, M. Alessio
editore: Plus
pagine: 212
Da convento, a carcere, a museo nazionale e sede universitaria: è su queste articolate vicende che, interrogando il monumento, il volume racconta la storia, le trasformazioni e i riusi di uno dei principali conventi femminili della città di Pisa. Costituiscono premessa fondamentale il saggio di Cinzia Maria Sicca e il contributo introduttivo di Spiridione Alessandro Curuni che anticipano tematiche e analizzano realtà culturali importanti per la storia urbana e architettonica del Convento di San Matteo. Questo lavoro di ricerca pone così le basi per sviluppare uno studio sistematico sui conventi pisani. Per il Convento di San Matteo [...] "l'augurio è che possibili nuove funzioni non deturpino l'antica struttura che abbiamo ereditato da Teuta e Ildeberto Albizo, committenti di questo complesso edilizio dell'XI secolo, di cui si è cercato di riscriverne la storia e che le buone iniziative culturali possano trovare spazio e degna realizzazione all'interno di questi e tanti altri monumenti che la città di Pisa custodisce, ma ancora oggi senza un futuro".
L'abbazia di San Nazzaro Sesia. Percorsi architettonici e figurativi
a cura di M. Caldera, V. MorattiS. Beltramee altri
editore: Interlinea
pagine: 176
Questa nuova pubblicazione sull'abbazia di San Nazzaro Sesia esce dopo molti anni di silenzio monografico sull'importante monumento quattrocentesco. Il volume, con l'intento di essere una guida al patrimonio architettonico e figurativo per i visitatori del complesso monastico, sa coniugare, a evidenza, serietà di ricerca storica e capacità di racconto, in una veste grafica che ben intervalla il testo scritto con un corredo iconografico di livello. Vengono approfonditi alcuni interessanti aspetti tra cui la figura del Maestro di San Nazzaro, che realizza le Storie di san Benedetto nel chiostro. Proprio per questi dipinti murali è pubblicata, per la prima volta, la relazione degli ultimi restauri (2003-2004 e 2005), che dà conto del recupero della materia pittorica con le sue tonalità cromatiche originali e della riconferita unitarietà di lettura alle scene raffigurate.