Libri di Marco Malvaldi
La direzione del pensiero. Matematica e filosofia per distinguere cause e conseguenze
Marco Malvaldi
editore: Cortina Raffaello
pagine: 206
La domanda perché?, la preferita dai bambini di ogni età, è lo strumento più spontaneo per capire il mondo: l'essere umano cer
Per ridere aggiungere acqua. Piccolo saggio sull'umorismo e il linguaggio
Marco Malvaldi
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 154
Il linguaggio è un meccanismo cognitivo di tipo computazionale - determinato biologicamente - in grado di generare a partire d
Le due teste del tiranno. Metodi matematici per la libertà
Marco Malvaldi
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 252
La matematica è rivoluzionaria
Per ridere aggiungere acqua. Piccolo saggio sull'umorismo e il linguaggio
Marco Malvaldi
editore: Rizzoli
pagine: 151
Il linguaggio è un meccanismo cognitivo di tipo computazionale - determinato biologicamente - in grado di generare a partire d
A bocce ferme
Marco Malvaldi
editore: Sellerio
pagine: 226
Un cold case per i Vecchietti del BarLume
L'architetto dell'invisibile ovvero come pensa un chimico
Marco Malvaldi
editore: Cortina Raffaello
pagine: 206
Che differenza c’è tra calore e temperatura? Provate a mettere una mano nel forno a 180 gradi, o una mano sulla padella, sempre a 180 gradi, e vi sarà chiaro immediatamente. E perché è possibile leggere un giornale, se la combustione della carta è una reazione energeticamente favorita? Perché, pur essendo noto il destino, la velocità della reazione a temperature ordinarie è moooolto lenta. Benvenuti nel fantastico mondo della chimica, dove, accompagnati da un formidabile narratore come Marco Malvaldi, vi divertirete a scoprire che cosa è una molecola, come cambiano le proprietà degli atomi in una molecola e come cambiano le proprietà della molecola in un ambiente, attraverso similitudini tratte dall’economia e dalla letteratura. La chimica è questo, è il livello di descrizione più efficace per capire come si comporta la natura intorno a noi. Perché, dunque, un chimico si definisce un architetto? Perché deve considerare sia proprietà che sono prettamente fisiche (cariche e masse) sia qualità che hanno un significato estetico (simmetria, colore). Un chimico pensa in termini numerici, ma anche in termini di bellezza.
L'infinito tra parentesi. Storia sentimentale della scienza da Omero a Borges
Marco Malvaldi
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 250
Ben prima dell'invenzione del microreticolo metallico, Efesto nell'Odissea forgiava "catene impossibili da infrangere, sottili
Le due teste del tiranno. Metodi matematici per la libertà
Marco Malvaldi
editore: Rizzoli
pagine: 251
La matematica è rivoluzionaria
Le regole del gioco. Storie di sport e altre scienze inesatte
Marco Malvaldi
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 184
Nella calma dello spogliatoio, poco prima dell'inizio del torneo olimpico di tennistavolo, l'inglese Matthew Syed si concentra su quello che sente come l'incontro più importante della sua carriera: ripassa la tecnica dei colpi, pensa al movimento delle gambe, al dettaglio dei gesti per recuperare la posizione d'equilibrio subito dopo il servizio. Poi, glaciale, si presenta al tavolo per affrontare il suo primo avversario, il tedesco Peter Franz. Sotto gli occhi di un palazzetto incredulo e di un numero non trascurabile di spettatori televisivi (è tennistavolo, ma è pur sempre un'Olimpiade), il povero Matthew viene battuto dal suo ancora più incredulo avversario per 21-4, 21-8, 21-4. Matthew Syed non è un giocatore qualsiasi, è campione del Commonwealth ed è universalmente riconosciuto tra i più spettacolari del mondo. Cos'è successo? Tenderemmo a pensare che sia l'eccessiva pressione la causa della débàcle, e in parte c'entra, ma la risposta è un'altra. E arriva dalla psicologia cognitiva. In un saggio sempre in bilico tra umorismo e suspense come le pagine migliori dei suoi romanzi, Marco Malvaldi scioglie questo e molti altri enigmi, ripercorrendo la storia dello sport sulle tracce di lanci, tiri e salti impossibili, con lo spirito di scoperta del vero uomo di scienza.
L'infinito tra parentesi. Storia sentimentale della scienza da Omero a Borges
Marco Malvaldi
editore: Rizzoli
pagine: 247
Ben prima dell'invenzione del microreticolo metallico, Efesto nell'"Odissea" forgiava "catene impossibili da frangere, sottili
Capra e calcoli. L'eterna lotta tra gli algoritmi e il caos
Marco Malvaldi, Dino Leporini
editore: Laterza
pagine: 184
Senza il motore a scoppio non ci sarebbero le autoambulanze ma nemmeno gli incidenti stradali
Capra e calcoli. L'eterna lotta tra gli algoritmi e il caos
Marco Malvaldi, Dino Leporini
editore: Laterza
pagine: 178
Senza il motore a scoppio non ci sarebbero le autoambulanze ma nemmeno gli incidenti stradali. Il doppio lato della medaglia vale per qualsiasi frutto dell'ingegno umano. Ogni avanzamento tecnologico, che spesso nasce per risolvere un problema, altrettanto spesso è il punto di partenza di altri grattacapi. Per il computer non è diverso. Marco Malvaldi e Dino Leporini raccontano l'origine, lo sviluppo, i problemi che un computer è in grado di risolvere, la sua mostruosa velocità, le conseguenze del suo utilizzo. A volte i risultati sono meravigliosi, come la possibilità di prevedere il tempo atmosferico o di salvare vite umane attraverso la progettazione di veicoli sempre più sicuri. Altre volte, come è facile immaginare, i risultati sono disastrosi, tragici o semplicemente ridicoli: dalla crisi economica statunitense del 2009 al prezzo di 24 milioni di dollari richiesto da un rivenditore online per un testo universitario sulle abitudini delle mosche. Ma le questioni non finiscono qui. È possibile immaginare che un computer possa intuire? È in grado di capire quando scherziamo o potrà mai sviluppare una coscienza? Domande meno scontate di quanto potrebbe sembrare...
Caos
Stefano Marmi, Marco Malvaldi
editore: Il Mulino
pagine: 210
Quante volte una dimenticanza o un impercettibile ritardo nel compiere un'azione hanno conseguenze importanti o addirittura dr
Le regole del gioco. Storie di sport e altre scienze inesatte
Marco Malvaldi
editore: Rizzoli
pagine: 183
Nella calma dello spogliatoio, poco prima dell'inizio del torneo olimpico di tennistavolo, l'inglese Matthew Syed si concentra su quello che sente come l'incontro più importante della sua carriera: ripassa la tecnica dei colpi, pensa al movimento delle gambe, al dettaglio dei gesti per recuperare la posizione d'equilibrio subito dopo il servizio. Poi, glaciale, si presenta al tavolo per affrontare il suo primo avversario, il tedesco Peter Franz. Sotto gli occhi di un palazzetto incredulo e di un numero non trascurabile di spettatori televisivi (è tennistavolo, ma è pur sempre un'Olimpiade), il povero Matthew viene battuto dal suo ancora più incredulo avversario per 21-4, 21-8, 21-4. Matthew Syed non è un giocatore qualsiasi, è campione del Commonwealth ed è universalmente riconosciuto tra i più spettacolari del mondo. Cos'è successo? Tenderemmo a pensare che sia l'eccessiva pressione la causa della débàcle, e in parte c'entra, ma la risposta è un'altra. E arriva dalla psicologia cognitiva. In un saggio sempre in bilico tra umorismo e suspense come le pagine migliori dei suoi romanzi, Marco Malvaldi scioglie questo e molti altri enigmi, ripercorrendo la storia dello sport sulle tracce di lanci, tiri e salti impossibili, con lo spirito di scoperta del vero uomo di scienza.