Libri di Marco Romano
Soldati e neuropsichiatria nell'Italia della Grande guerra. Controllo militare e pratiche assistenziali a confronto (1915-1918)
Marco Romano
editore: Firenze University Press
pagine: 228
Sullo sfondo di una riflessione critica dei concetti psichiatrici di organicismo e predisposizione alle malattie mentali, la r
La città delle donne. Desiderio e bellezza
Marco Romano
editore: La nave di Teseo
pagine: 240
Le città europee sono più di un luogo fisico, più della somma dei loro edifici, sono l'esito di una "intenzione estetica" che
Le fondazioni tra mito di famiglia e sostenibilità intergenerazionale
Marco Romano, Carmela Elita Schillaci
editore: McGraw-Hill Education
pagine: 189
L'idea naturale ed innata delle imprese familiari di persistere oltre il fondatore si fonda oggi su un nuovo concetto di "sost
Costruire il paesaggio. L'architettura italiana tra contesto ambientale e globalizzazione
Marco Romano, Fabrizio Schiaffonatie altri
editore: Interlinea
pagine: 120
Un punto di vista critico sul paesaggio italiano contemporaneo e sul ruolo e le responsabilità dell'architettura nella configu
La piazza europea
Marco Romano
editore: Marsilio
pagine: 197
Le strade e le piazze costituiscono la sfera collettiva del nostro vivere la città, piccola o capitale che sia
Liberi di costruire
Marco Romano
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 171
La città è stata fin dal Medioevo il luogo della socialità per eccellenza, il contesto nel quale si sviluppano le dinamiche che determinano l'identità individuale, la dignità e i sentimenti dei "cittadini". La civitas europea ha trovato storicamente la sua manifestazione esteriore nell'urbs, la cornice quotidiana fatta di strade e case in cui le persone ambientano le proprie vite, in un confronto interpersonale che è la base stessa della libertà. Per secoli le città hanno visivamente "mostrato" le tensioni, i conflitti e le diverse istanze di chi le aveva abitate, lasciandole scolpite nella tessitura delle strade e nell'architettura delle abitazioni. Nell'ultimo secolo ha invece preso il sopravvento il concetto di pianificazione, l'idea che fosse vantaggioso stabilire a priori in quali direzioni e con quali modalità una città dovesse svilupparsi, in vista di un fine considerato - dall'autorità necessario al benessere della cittadinanza. Ma così facendo si è inevitabilmente sottratto al cittadino il diritto di esprimere la propria visione e di far parte a tutti gli effetti della società in cui vive. "Liberi di costruire" è un libro "impegnato", denso di denuncia e di consapevolezza politica, nel quale l'autore reclama il diritto alla libertà.
Ascesa e declino della città europea
Marco Romano
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 198
Cosa accomuna Milano e Barcellona, Lisbona e Berlino, Palermo e Parigi? Una forma ideale, una storia condivisa, una promessa p
Costruire le città
Marco Romano
editore: Skira
pagine: 324
Che cosa vuol dire oggi affrontare il disegno della città contemporanea? Che strumenti utilizzare per la progettazione dei nuovi spazi pubblici e dei luoghi comunitari? Il libro di Marco Romano, apprezzato autore di storia e progettazione urbana, si pone come manuale e insieme riflessione critica sugli elementi della città tradizionale e moderna. Strade, piazze, portici, ponti, costituiscono gli elementi riconoscibili che segnano l'identità di una città e l'analisi della loro storia attraverso un'attenta lettura dell'evoluzione della città europea diventa un modo semplice di pensare e progettare la città di oggi. Un utile manuale per rileggere la storia e i caratteri fondanti delle città occidentali dal medioevo ai giorni nostri.
La malattia da reflusso gastroesofageo
Antonio Cuomo, Marco Romanoe altri
editore: Cuzzolin
pagine: 80
L'urbanistica in Italia nel periodo dello sviluppo (1942-1980)
Marco Romano
editore: Marsilio
pagine: 320
De architectura
Marco Vitruvio Pollione
editore: Einaudi
pagine: 1563
Dedicato ad Augusto, scritto tra il 27 e il 23 a
La città come opera d'arte
Marco Romano
editore: Einaudi
pagine: 114
La città europea è da sempre l'ambiente della civitas democratica occidentale. Quello dove i cittadini si riconoscono come tali, dove sono cresciuti i diritti umani e le libertà. Per questo i muri dell'urbs sono stati immaginati con la pretesa di offrire una prospettiva di eternità nella quale radicare le speranze terrene e riconoscersi pienamente come cittadini. Il degrado delle periferie europee, i cui abitanti sono privati della loro appartenenza alla civitas è uno dei disastri del Novecento. L'Europa è stata capace di risollevarsi dalle sbandate per i totalitarismi, salvata dall'antica radice democratica della civitas, ma non sembra ancora avviata a rigenerare con altrettanta consapevolezza la consolidata figura dell'urbs. Senza alcuna nostalgia tradizionalista, Marco Romano invita a riscoprire il linguaggio consolidato attraverso i secoli nella sfera estetica della città. Quel linguaggio che non è soltanto una declinazione artistica tra le tante, ma il solo modo con il quale la civitas esprime il sentimento della propria cittadinanza e il riconoscimento della dignità dei suoi cittadini.
L'estetica della città europea
Marco Romano
editore: Einaudi
pagine: 230
Questo libro - scrive l'autore nell'introduzione - tratta un tema apparentemente ovvio, ma trascurato: la bellezza delle città. Il volume, che prende in esame i modelli europei di città, si preoccupa di definire le ragioni che le hanno costituite, il senso che separa lo spazio cittadino dal contado, i rapporti tra cittadini e casa abitativa, i valori di gusto e di ricchezza nei palazzi o nei tracciati urbanistici, che cosa è una strada, il suo uso, l'insediamento ed il suo rango.