Libri di Cristina Bianchetti | Libreria Cortina dal 1946
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Libri di Cristina Bianchetti

Le mura di Troia. Lo spazio ricompone i corpi

Cristina Bianchetti

editore: Donzelli

pagine: 142

In che modo il corpo si inscrive nell'orizzonte del progetto urbano e delle sue pratiche? È questa la domanda di fondo da cui
26,00 24,70

Corpi tra spazio e progetto

Cristina Bianchetti

editore: Mimesis

pagine: 146

Il corpo è canale di transito tra lo spazio e il progetto: il tramite con il quale il progetto manipola lo spazio
14,00 13,30

Conversazioni sulla ricerca

Cristina Bianchetti, Pier Luigi Crosta

editore: Donzelli

pagine: 192

Che ne è del carattere sperimentale ed empirico della ricerca in un'epoca di omologazione crescente? Questo interrogativo guid
24,00 22,80

Spazi che contano. Il progetto urbanistico in epoca neo-liberale

Cristina Bianchetti

editore: Donzelli

pagine: 126

L'attacco al riduzionismo funzionalista negli anni settanta veniva portato avanti entro almeno due differenti angolazioni. Da un lato Henri Lefebvre, a sfidare l'ortodossia marxista. Dall'altro, la pista anarchica di Colin Ward. La critica al riduzionismo funzionalista è già tutta lì, compresa negli attacchi rivolti all'incapacità del funzionalismo di cogliere l'essenza della città. Oggi il progetto urbanistico rischia di finire entro le maglie di un nuovo funzionalismo. Questa l'ipotesi che il libro propone, a valle di alcune ampie ricerche condotte su territori europei. Il progetto contemporaneo è, di nuovo, un progetto funzionalista perché gioca tutto su aspetti percettivi, di sensibilità, di comfort; sulla necessità di rinforzare identità e abitabilità per un soggetto scarnificato e astratto; rende lo spazio e la società piatti. Spazio e società non sono piatti, neppure negli anni della crisi che molte cose ha ridotto. Al contrario, i territori europei mostrano questioni complesse che hanno a che fare con le ambiguità del vivere assieme in società individualizzate, con l'intimità e l'esibizione, con il deflagrare dei diritti relativi all'abitare, in un'epoca segnata dalla loro forte restrizione. Scopo di questo libro è mettere in evidenza questi snodi affinché essi mantengano la loro problematicità.
24,00 22,80

Il Novecento è davvero finito. Considerazioni sull'urbanistica

Cristina Bianchetti

editore: Donzelli

pagine: 150

Un profondo cambiamento segna l'urbanistica e l'architettura di questi ultimi due decenni e si esprime come lontananza dal progetto moderno, apertura di nuovi problemi, modifiche di linguaggi e tecniche. Al cambiare di tutto o quasi si sovrappone un discorso critico che non è mai sembrato così disarmato, poco attento a osservare ciò che l'urbanistica fa, il modo in cui argomenta ciò che fa, in cui interpreta problemi, chiarisce intenzioni, produce giustificazioni, cambia linguaggi. Manca una migliore descrizione dell'urbanistica e del suo progetto che sia anche un tornare a descrivere, osservare, interpretare i temi del discorso urbanistico; chiarire ed esplicitare i modi messi in atto per ordinare il mondo sensibile esercitando un'azione politica al di là degli aspetti normativi e della ricostruzione del negoziato. In mancanza di un tale atteggiamento è fin troppo facile parlare di difficoltà, sconfitta, impoverimento. Scopo di questo libro è provare a descrivere alcuni aspetti dell'urbanistica italiana di questi ultimi vent'anni. Al di fuori di un atteggiamento nostalgico, di perdita e al di fuori di una entusiastica accettazione delle condizioni contemporanee. Un tale compito si giustifica con la convinzione che entro una situazione difficile permangano importanti spiragli di conoscenza e azione, che lo sfondo disegnato da coloro che pensano a un impoverimento sia realistico, ma non racconti tutto.
25,00 23,75

Urbanistica e sfera pubblica

Cristina Bianchetti

editore: Donzelli

pagine: 175

Dopo la stagione degli anni settanta, la riflessione critica e l'elaborazione teorica relative alla città contemporanea sono mutate radicalmente. Urbanisti e architetti sembrano avere perso la capacità di forgiare sensibilità e pensiero intorno alla città. Di parlare e farsi ascoltare. Una vera e propria afasia che pone questo settore del pensiero tecnico ai margini delle principali trasformazioni urbane. Riconoscere che oggi vi sia un problema nel rapporto tra il sapere sullo spazio e le sue trasformazioni non significa avere un atteggiamento nostalgico verso il passato. Non sono il passato o il futuro al centro delle preoccupazioni di questo libro, quanto ciò che il progetto per la città è ora. La sua incapacità di far fronte a un mutare sostanziale del pubblico, che non si da più nella forma di un tutto ben levigato e compatto. O di una calda comunicativa capace di generare un'opinione pubblica consapevole e attiva. Ciò cui assistiamo è il deflagrare del pubblico in una infinità di situazioni minute e continuamente cangianti. E come il progetto fa i conti con questa situazione? Queste domande sono esplorate dal basso, a partire dal ripensamento delle pratiche di progetto, in quattro esperienze di progettazione territoriale.
25,00 23,75

Torino 2. Metabolizzare le Olimpiadi

Cristina Bianchetti

editore: Officina

pagine: 120

Ai luoghi olimpici è affidato il compito di mettere in scena il mutamento che Torino sta vivendo in questi anni
28,00

La città del XXI secolo. Ragionando con Bernardo Secchi

Francesco Indovina, Cristina Bianchetti
e altri

editore: Franco Angeli

pagine: 112

La città contemporanea ha costituito il tema che Bernardo Secchi ha trattato con più intensità negli ultimi suoi anni
18,00

Pescara

Cristina Bianchetti

editore: Laterza

pagine: 150

25,82 24,53
32,00

Architettura e governo delle città

Hartmut Frank, Cristina Bianchetti
e altri

editore: Compositori

pagine: 144

21,00

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