Libri di Giorgio Cavallari
L'armonia nel dolore
Ecobiopsicologia e antropologia della sofferenza
Giorgio Cavallari, Mara Brenoe altri
editore: La Biblioteca di Vivarium
pagine: 250
È vano il più delle volte pensare di potere semplicemente fuggire dal dolore, perché rimuoverlo, dissociarlo, o negarlo correndo come molti fanno oggi verso stili di vita maniacalmente eccitati e narcisisticamente esaltati ha risultati fatalmente “patologici”. Davanti al dolore è però anche eticamente inaccettabile la resa nichilistica, quella di chi getta la spugna, e anche l’insidioso ingaggio masochistico, che porta troppe persone a negare, vittime di un perverso complesso eroico, l’esistenza di una sana accettazione del limite che spinge a dire “basta” di fronte a un dolore intollerabile. In questo libro suggeriamo una strada, una visione umanizzata del dolore, non certamente una risposta definitiva ma l’inizio di un percorso dove la speranza si possa collegare con il realisticamente possibile, e dove il prendersi cura del dolore non significhi solo lenirlo o recuperare funzioni compromesse, ma anche darvi un senso, cogliervi una possibile lettura simbolica. Il lettore attento troverà in questo testo una “concorde discordia”, o una “discorde concordia”, fra le riflessioni contenute nel capitolo che affronta il tema del dolore in chiave antropologica e quelle dei lavori che nascono dall’humus della pratica clinica. Tensione inevitabile fra chi lavora e studia “osservando” sul campo, in chiave antropologica e sociologica, l’uomo e la sua vita, e chi invece “si china”, appunto clinicamente, sulla concretezza dell’uomo che soffre. Entrambi sono portatori di due preziosi frutti dell’evoluzione umana. Si tratta di due universali, presenti in tutte le culture. Per noi che siamo cresciuti nella cultura occidentale i termini a noi più familiari che meglio li esprimono, pur senza esaurirne la portata, sono Logos e Pietas. Sia Logos che Pietas sono necessari per trattare il dolore, nessuna medicina, nessuna psicoterapia, nessuna “cura” può farne meno. Questo testo li chiama a lasciare i territori a loro più familiari, per incontrarsi in una terra che non è di nessuno, ma dell’uomo. (dall’Introduzione di Giorgio Cavallari)
Dal sé al soggetto. Un itinerario psicoanalitico
Giorgio Cavallari
editore: La Biblioteca di Vivarium
pagine: 328
L'uomo post patriarcale. Verso una nuova identità maschile
Giorgio Cavallari
editore: La Biblioteca di Vivarium
pagine: 280
Creatività': l'uomo oltre la crisi
SIMBOLO E PROCESSO DI UMANIZZAZIONE