Libri di A. Lis
La psicoanalisi. Un percorso concettuale fra tradizione e attualità
Adriana Lis, Claudia Mazzeschie altri
editore: Carocci
pagine: 358
Illustrare gli sviluppi del pensiero psicoanalitico, anche solo relativamente ai concetti freudiani più classici, non risulta
Psicodinamica dei pattern di attaccamento in età adulta e adolescenza. L'Adult Attachment Projective Picture System
Daniela Di Riso, Adriana Lis
editore: Franco Angeli
pagine: 222
L'Adult Attachment Projective Picture System (AAP) è uno strumento ideato da Carol George e Malcom West per l'assessment del p
Modelli di intervento nella relazione familiare
Adriana Lis, Claudia Mazzeschie altri
editore: Carocci
pagine: 239
Obiettivo del volume è quello di introdurre il lettore all'interno del variegato panorama degli interventi terapeutici nell'ambito della famiglia, intesa sia nella sua identità di sistema relazionale dinamico, sia nella specificità dei singoli componenti che la formano. La prospettiva psicoanalitica e la teoria dell'attaccamento forniscono ricchi spunti per la formulazione di modelli di intervento per la famiglia, per la coppia e per il parenting, differenziando e cogliendo l'unicità dei singoli partecipanti alle relazioni famigliari e l'unicità delle relazioni diadiche, triadiche e di gruppo che si possono creare.
Breve dizionario di psicoanalisi
Adriana Lis, Claudia Mazzeschie altri
editore: Carocci
pagine: 180
Dai "lapsus freudiani" al lettino dello psicoanalista, alle diagnosi tra amici, all'interpretazione dei sogni "casereccia", es
ORT. Object Relations Technique: una griglia di valutazione empirico-clinica
Adriana Lis, Alessandro Zennaroe altri
editore: Cortina Raffaello
pagine: 318
I test proiettivi tematici costituiscono una importante fonte di informazione nell'ambito della consultazione clinica. Tra questi, l'Object Relations Technique (ORT) si rivolge specificamente all'indagine delle relazioni oggettuali del paziente, punto di partenza per analizzare la struttura del suo mondo interno. Il volume presenta le nuove regole di somministrazione e di lettura dell'ORT, con dati normativi italiani, e fornisce sia al giovane psicologo che allo piscologo più esperto uno strumento per un'adeguata valutazione della personalità.
Psicologia clinica. Problemi diagnostici ed elementi di psicoterapia
Adriana Lis
editore: Giunti Editore
pagine: 448
Scopo di questo lavoro è quello di introdurre il lettore ad una psicologia clinica psicodinamicamente orientata. Alla base del lavoro viene posta la teoria psicoanalitica, ma in particolare una ''comprensione clinica da un punto di vista psicoanalitico'' del soggetto e del suo disturbo. Nel corso di questo libro il lavoro clinico viene presentato nelle sue due diverse modalità fondamentali: un approccio diretto al caso ed un approccio indiretto (attraverso familiari, istituzioni, ecc.). Vengono poi distinti un approccio iniziale, un momento diagnostico in senso stretto ed infine la programmazione e la realizzazione di un intervento psicologico di supporto o di psicoterapia.
Il colloquio come strumento psicologico
Adriana Lis, Paola Venutie altri
editore: Giunti Editore
pagine: 422
In questa seconda edizione rinnovata ed ampliata, si prendono in esame i diversi versanti della psicologia che, pur nelle loro peculiarità, possono fare luce su quella che nel corso del volume viene definita la 'Gestalt' del colloquio. In particolare vengono esaminati i contributi della psicologia genetica, della psicologia clinica dello sviluppo ad indirizzo psicoanalitico, della letteratura sul counseling, della psicologia clinica, della ricerca in psicoterapia, degli studi sulla conversazione e sul dialogo.
Il bambino, l'adolescente e lo psicologo clinico. Consultazione e psicoterapia
Adriana Lis
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 188
Questo lavoro prende spunto da riflessioni teoriche nell'ambito della psicoterapia infantile e dall'esperienza clinica più che decennale dell'autrice. La teoria di riferimento è quella psicoanalitica, e più precisamente la corrente della "psicologia dell'io", i cui inizi possono essere fatti risalire a Anna Freud. L'assunto di base è che ogni periodo della vita mentale influenza in maniera sostanziale i successivi, e dunque ogni fase dello sviluppo fornisce uno specifico contributo al movimento dell'individuo verso la normalità o la psicopatologia.