Libri di Giovanni Stanghellini
Divina presenza. La porta mistica, erotica ed estetica all'esperienza dell'informe
Giovanni Stanghellini
editore: Quodlibet
pagine: 144
Attraversando i territori della Qabbalah, dell'erotismo e dell'estetica moderna e contemporanea, questo saggio accompagna il l
Selfie. Sentirsi nello sguardo dell'altro
Giovanni Stanghellini
editore: Feltrinelli
pagine: 152
Ogni giorno facciamo esperienza del nostro corpo in modi diversi
L'amore che cura. La medicina, la vita e il sapere dell'ombra
Giovanni Stanghellini
editore: Feltrinelli
pagine: 219
Il progresso della medicina, come quello di ogni altro campo del sapere attinente all'uomo, sembra affidato allo sviluppo tecnologico. La diagnostica per immagini rende visibile il dettaglio e in chirurgia le conquiste della robotica permettono di intervenire in modo sempre più selettivo. La conoscenza dell'individualità del paziente sarebbe quindi più precisa grazie alla capacità di cogliere aspetti sempre più fini e caratterizzanti. Tuttavia, spiega Giovanni Stanghellini, l'indagine sul paziente nelle sue componenti più minute non ha lo scopo di personalizzare la diagnosi e la cura, ma piuttosto di ridurre ciò che è personale a una categoria generale e dunque astratta. Psichiatra e psicoterapeuta, Stanghellini sa bene che ciascuna persona, con le sue risorse particolari e le sue fragilità, configura la malattia in maniera assolutamente individuale. E dimostra che la medicina ha bisogno di uno sguardo esterno e laico che sappia cogliere la sua idolatria per il cono di luce del proprio sapere. Uno sguardo disposto ad affrontare l'inquietudine di chi rinuncia alla sicurezza dell'astrazione e della classificazione disciplinare per comprendere ogni sofferenza rispettandone la singolarità. Che cosa significa scoprirsi vulnerabili? Che cosa vuol dire attraversare l'esperienza della malattia? È questa la zona d'ombra della medicina, che richiede di essere esplorata per ciascun paziente, ogni volta. Il riconoscimento della persona e della sua unicità non è solo un'opzione etica, ma un vero e proprio vincolo epistemologico per la buona prassi della cura.
Noi siamo un dialogo. Antropologia, psicopatologia, cura
Antropologia, psicopatologia, cura
Giovanni Stanghellini
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 281
Il concetto di dialogo è il perno della sfida teorica da cui l'autore prende le mosse per definire una pratica di cura psicote
Mondi psicopatologici. Teoria e pratica dell'intervista psicoterapeutica
Giovanni Stanghellini, Milena Mancini
editore: Edra
pagine: 528
Le emozioni e i valori sono considerati le chiavi per la comprensione delle esperienze e delle azioni dei popoli nel mondo in
Storia della fenomenologia clinica. Le origini, gli sviluppi, la scuola italiana
Aurelio Molaro, Giovanni Stanghellini
editore: UTET Università
pagine: 496
Che cos'è la fenomenologia clinica? Qual è stata la sua evoluzione storica? Quali sono i suoi principali protagonisti? Qual è
Psicopatologia del senso comune
Giovanni Stanghellini
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 278
Come possiamo capire meglio e curare i pazienti affetti da schizofrenia e psicosi maniaco-depressiva? Istituendo un dialogo co
Psicologia del patologico. Una prospettiva fenomenologica-dinamica
Giovanni Stanghellini, Mario Rossi Monti
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 343
La patologia mentale non come "patologia dello psicologico" ma come "psicologia del patologico"
Istantaneità. Cultura e psicopatologia della temporalità contemporanea
Cristian Muscelli, Giovanni Stanghellini
editore: Franco Angeli
pagine: 208
Orientarsi nel tempo è orientarsi nell'esistenza
Psicopatologia della schizofrenia. Prospettive metodologiche e cliniche
Giovanni Stanghellini, Mario Rossi Monti
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 278
Ossessione e rivelazione
Giovanni Stanghellini, Arnaldo Ballerini
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 116
Gli autori considerano, in una originale rivisitazione della storia del pensiero psicopatologico, la proposta fenomenologica e la proposta antropologica: fra i temi trattati, delirio e verità, l'esperienza dell'"attribuzione" e dell'"imposizione" di significato, la "consapevolezza simbolica", l'invasione delirante e la passività, la nozione di "mondo" in psicopatologia, l'ossessività come disturbo delle relazioni simpatetiche con il mondo, un'interpretazione antropologica della "passività".